Problemi societari?
Chiudi una porta
per aprire un portone
A volte una scelta drastica
apre le porte a prospettive migliori
Chiudere o non chiudere l’attività?
Un bel dilemma
A volte chiudere è indispensabile, altre volte si puo’ evitare valutando bene la situazione, altre ancora è una scelta consapevole per rinascere.
Qual e’ il tuo caso?
economica/finanziaria ti fanno pensare a
chiudere definitivamente
Prima valutiamo se è la scelta giusta e, in ogni caso, troviamo la strada migliore per te.
chiudere il vecchio per riaprire
1. Chiudere l'attività per motivi finanziari
Magari possiamo evitarlo, ma se è proprio indispensabile, riuscire a farlo bene sarà il miglior epilogo di un’avventura andata male.
I conti non tornano
La situazione è compromessa e stai vivendo un momento difficile; senti un forte senso d’impotenza di fronte alla situazione in cui ti sei trovato, non dormi sereno la notte a causa del pensiero martellante dei costi e dei debiti. Sei provato da stress psicologico ed ansia. Un’unica soluzione ti balena in testa: chiudere.
Ma potresti anche valutare una soluzione differente dalla chiusura definitiva e quindi prima sistemare le cose per poi voltare pagina. Qualunque sia la tua scelta:
Procedi nella maniera corretta
Consiglio
Cerca di
limitare i danni
Se dopo tanti sacrifici, la situazione è critica, cerca almeno di contenere le conseguenze patrimoniali e psicologiche. Il “fallimento” (non giuridico) della tua attività va gestito con le giuste tecniche, quando ancora è possibile.
Lo sapevi?
Sapevi dell’esistenza di norme specifiche in grado di tutelarti ed aiutarti in questo momento di difficoltà?
Raccontaci la tua storia per capire se è possibile applicare queste norme nel tuo caso specifico.
Non sentirti solo e senza via d’uscita, lo studio legale Prolaw conosce gli strumenti per sostenerti. Sappiamo trovare la soluzione
Regalati un futuro migliore
Poni fine a questo vortice, non puoi continuare a lavorare per pagare i debiti e non avere più fiducia nel futuro. Lasciati guidare per trovare una soluzione o per chiudere in maniera corretta, per non trascinarti a vita ulteriori problemi e pendenze e ricominciare a vivere sereno.
2. Chiudere
per riaprire
senza fermare la tua visione imprenditoriale.
Così non vai lontano
A volte chiudere è una scelta necessaria e consapevole che guarda allo sviluppo futuro. Conflitti interni, per esempio tra soci, o esterni con un partner o fornitore strategico, possono creare situazioni di stallo che se non affrontate in tempo degenerano in più gravi conseguenze.
Il primo passo è la consapevolezza
È importante capire quando fermarsi, senza sottovalutare le prime avvisaglie di una potenziale crisi; a volte chiudere è la soluzione migliore per scavalcare l’ostacolo e ricominciare altrove il tuo percorso di imprenditore che dev’essere semplicemente affrontato con modalità diverse, espresse in una nuova riapertura.
Non sottovalutare la situazione:
Peggio di così può andare
Se rimani impantanato in questa situazione si aggraverà sempre di più.
Tanto vale agire!
Concediti un’altra opportunità
Chiudi, per riaprire un’attività senza alcuna pendenza e dipendenza dalla precedente e con nuove prospettive di mercato e di rilancio.
Lo studio legale e di consulenza Prolaw
Capacità di ascolto, grande attenzione alla privacy e orientamento al risultato
Lavoriamo per raggiungere il tuo obiettivo e abbiamo quella giusta “umanità” per comprendere anche i casi più complessi e delicati.
Ti aiuteremo ad applicare le migliori soluzioni previste dalla legge attraverso strumenti e competenze trasversali di cui disponiamo, studiando la tua situazione specifica ed il tuo contesto di riferimento, per scegliere quale sia la modalità di chiusura più adatta al tuo caso.
Non hai fallito, hai solo provato.
Dal fallimento possono nascere nuove prospettive e possibilità; ti suggeriamo di vivere questo momento come un’opportunità di crescita personale e professionale, evitando di ripetere gli stessi errori in futuro, e sviluppando un atteggiamento resiliente.
Quando non c’è più niente da fare, sappiamo evitare ulteriori danni.
Quando c’è ancora da salvare qualcosa, abbiamo gli strumenti legali per limitarli.
Per prima cosa parliamone: